La cultura del balsamico è presente nella famiglia Gubertini a partire dagli anni 80 del 1800.Celso Gubertini capostipite dell'acetaia raccontava che si faceva la bollitura del mosto cotto d'uva per 2 motivi:1 ° per alimentare i "vascelli" che contenevano il Balsamico;2° per fare la "Saba"una profumatissima marmellata utilizzata come "companatico" per fare colazione.Qualche anno più tardi si è cominciato ad applicare con metodo le esperienze fatte dal dott. F. Agazzotti, (il primo luminare che ha messo nero su bianco tutto ciò che riguarda la produzione del Balsamico).Le nostre botti sono suddivise in batterie; ad ognuna abbiamo attribuito un codice identificativo ed i dati relativi ai "travasi" sono registrati ed archiviati a partire dal 1974. Il Balsamico prodotto nella nostra acetaia ubicata ad 800 mt. Slm, ed invecchiato all'interno di queste botti, acquisisce tutte le essenze cedute dai singoli tipi di legno arricchendosi di aromi e profumi veramente speciali.L'acetaia Gubertini è costituita da botti realizzate in legno di castagno, gelso, acacia, frassino, ciliegio, rovere e ginepro. Nell'acetaia si lavora esclusivamente a mano senza l'ausilio di macchinari ma solo con l'esperienza tramandata dalla tradizione e dal tempo.Sostenibilità Ambientale e Responsabilità Sociale sono fondamentali per ottenere un prodotto di estrema qualità.Regole fondamentali come la qualità delle uve provenienti da vigneti situati esclusivamente in provincia di Modena, il rispetto del tempo per la lenta trasformazione e l'artigianalità delle operazioni in acetaia, rendono unici i nostri aceti.Le confezioni che utilizziamo sono rigorosamente "green" con largo uso di vetro, legno e carta riciclata, sono preparate completamente a mano riducendo al minimo l'impatto ambientale.Ogni passaggio di produzione rispetta il monitoraggio dei punti della lavorazione descritti nel manuale HACCP garantendo rigidi controlli su tutta la filiera.